Che cosa hanno in comune problemi come: spartire i costi di una risorsa condivisa, vincere alla morra, classificare i geni responsabili di una malattia, valutare la forza di un partito all'interno di una coalizione, capire se in un mercato le imprese colludono aggirando la legge, stabilire qual è il modo ottimale di tirare un rigore, organizzare in maniera efficiente uno scambio di donatori per persone che necessitino di trapianto di rene? Tutti presentano la caratteristica di considerare agenti che interagiscono tra loro, e la matematica che formalizza tali situazioni e trova soluzioni ottimali è la teoria dei giochi. Questa disciplina non solo permette di affrontare problemi complessi con metodi nuovi, ma ha aspetti affascinanti anche dal punto di vista del pensiero filosofico e psicologico. In questo libro l'autore presenta i fondamenti della teoria dei giochi, illustrandola con numerosi esempi e usando uno stile che la rende accessibile anche a chi non è abituato a destreggiarsi tra formule e concetti astratti.