Che cosa fanno i matematici, in quanto tali? Che cosa significa "fare matematica"? In che cosa consiste il mestiere di matematico? Nell'immaginario dei più, il prototipo dello scienziato (fisico, chimico, biologo, zoologo, antropologo, archeologo etc.) è stato reso concreto da pellicole di vario successo che ne hanno evidenziato peculiarità non sempre consone, ma tuttavia sufficientemente coerenti o almeno significativamente allusive. Ma il matematico? A una confusione di base contribuisce non poco la astoricità o meglio la acronologicità dell'insegnamento-apprendimento scolastico. Con stupore, qualche studente cui viene rivelata la cronologia si accorge che tra Pitagora ed Euclide ci sono secoli di distanza. La matematica si evolve nel tempo e ne entra a far parte, entra direttamente nella sua stessa evoluzione. Resta la domanda: che cosa fanno i matematici? Che cosa pensano nel creare la matematica? Ci sono relazioni fra matematica, poesia, letteratura, filosofia, politica, religione?