In questa sua ultima opera, pubblicata postuma, Cohen osserva come i numeri abbiano assunto un ruolo dominante nella scienza, nelle strutture di governo, nell'analisi della società, nel marketing e in moltissimi altri aspetti della vita quotidiana: l'uso dei computer, dei telefoni cellulari, gli estratti conto mensili delle banche e delle carte di credito, il prezzo altalenante della benzina. L'autore presenta, sotto un'ottica insolita, figure ben note come Thomas Jefferson, Benjamin Franklin e Charles Dickens, un avido studioso di statistica. Un'avvincente storia dei numeri che, spaziando dalla numerologia e la superstizione alle scienze fisiche e sociali, permetterà ai lettori di apprezzare e comprendere la natura essenziale della statistica.