"Nelle voci scritte per l'"Enciclopedia", e poi parzialmente rifuse nel volume del 1938 Le matematiche nella storia e nella cultura, Enriques fece filtrare molti dei temi della battaglia teorica e pratica dei primi due decenni del secolo. Trovarono così un loro posto nell'"Enciclopedia": la valenza conoscitiva, irriducibile al solo piano delle applicazioni operative, del sapere matematico (voce "Matematica", 1934); l'intreccio tra matematica e filosofia nelle grandi voci della storia del pensiero, dai pitagorici a Platone, da René Descartes a Gottfried W. von Leibniz, da Immanuel Kant ad Albert Einstein ("Parmenide e la geometria", 1931); i temi della definizione e dell'infinito, discusso quest'ultimo anche attraverso un'analisi del ruolo storico del copernicanesimo, e della filosofia di Bruno, destinata più tardi a conoscere grande notorietà attraverso l'opera di Alexandre Koyré ("Definizione", 1931; "Infinito", 1933); la logica delle procedure scientifiche ("Analisi", 1929; "Dimensioni", 1931); la tradizione scientifica italiana, dai matematici medievali agli algebristi del Rinascimento, dalla scuola galileiana ai recenti studi di geometria (ancora "Matematica"); il dibattito contemporaneo, dalle geometrie non euclidee alle dinamiche postnewtoniane ("Geometria", 1932; "Incommensurabile", 1933; "Meccanicismo", 1934)." (Ornella Pompeo Faracovi)