Compito primario della filologia è restituire i testi alla loro forma originaria, dopo averli emendati dei guasti accumulati nell'attraversamento dei secoli. Questo manuale, in terza edizione aggiornata e ampliata, introduce anzitutto ai metodi e alle tecniche di base del lavoro filologico, racconta le vicende dei manoscritti e delle stampe che hanno veicolato i testi, inserendoli così nel flusso concreto della storia. Quando sono conservate le carte degli autori, compito della filologia è anche fare ordine al loro interno, chiarire il percorso creativo che ha portato dalla prima ispirazione al testo finito. I manoscritti, le stampe antiche e moderne occupano dunque un posto centrale nello studio filologico della letteratura, inducono a considerare i testi nella loro materialità (il lessico, la lingua, la retorica, la metrica, l'intertestualità), presupposto ineliminabile di un'interpretazione storicamente fondata. Ma la pratica filologica non è soltanto utile ai fini di un approccio corretto al testo letterario, è anche esercizio critico che educa ad analizzare, a confrontare, a fare attenzione ai dettagli, a orientare nella quotidianità, a essere consapevoli della realtà intorno a noi, a smascherare dogmatismi e false opinioni.