La lingua tetun è una lingua austronesiana che ha avuto una certa diffusione nella ex-colonia portoghese di Timor. Essa si parla in forma nativa nelle zone centro orientali dell'isola, in cui esistono ufficialmente diciotto altre lingue, tra cui lingue austronesiane, come il mambai e il galoli, e altre imparentate con le lingue della Nuova Guinea, come il makasae e il fataluku. Il tetun fu usato come lingua veicolare e propagandato dalla chiesa cattolica, così mentre a ovest, nella porzione indonesiana dell'isola, si diffuse il bahasa Indonesia, a est - oltre al portoghese - il tetun divenne lingua franca in una forma semplificata detta anche Tetum-Praça. Il tetun è oggi parlato almeno come seconda lingua da quasi un milione di persone a Timor Leste e altrove e ha avuto un rilancio dopo il referendum del 1999 che ha sancito l'indipendenza del paese e la fondazione del nuovo stato che dal 2001 ha aperto le frontiere al turismo.