La Toscana linguistica è usualmente vista nel suo stretto rapporto con l'italiano letterario. Questa prospettiva oscura il fatto che le parlate toscane sono caratterizzate da specifici fenomeni fonologici, morfosintattici e lessicali, in molti casi registrati nelle attestazioni antiche, la cui distribuzione riflette gli eventi storici e socioculturali che la regione ha vissuto. Le differenze e le corrispondenze tra fiorentino, varietà occidentali e meridionali, senese, aretino e dialetti dell'area nord-occidentale della regione sono oggetto nel volume di un'attenta analisi, volta anche a mostrare i rapporti con i sistemi dialettali centrali e settentrionali adiacenti.