La disciplina che ha attraversato i millenni con il nome di retorica ha raggiunto il Novecento ridotta a un catalogo di figure ripudiato dalla stessa creazione poetica e letteraria che avrebbe dovuto alimentare. Nel tempo da allora trascorso, è giunta a maturazione una costellazione di ricerche utili a fornire nuove basi per una retorica unificata e comprensiva. Seguendo questi spunti, il manuale collega tre nuclei tematici: l'estensione del modello aristotelico alla struttura dell'azione linguistica comunicativa in generale; la duplice natura dell'espressione linguistica, al tempo stesso strumento al servizio del parlante e struttura autonoma resa possibile dalla condivisione di una lingua comune; infine, l'integrazione delle figure nell'espressione linguistica non come sostituti decorativi ma come forme di valorizzazione delle stesse risorse che alimentano gli usi strumentali.