Il testo indaga le regole non scritte, ma precise e riconosciute, che delimitano la via per tramandare più chiaramente possibile il dialetto di questa città unica e meravigliosa. La passeggiata di Nonno e Lucia, che fa da filo conduttore alla trattazione, è scritta in dialetto: già nei dialoghi si possono trovare buona parte di quelle regole grammaticali e sintattiche che vengono man mano chiarite nelle pagine esplicative. La forma scelta è insolita quanto originale: abbiamo cercato di unire "l'utile al dilettevole", anzi: al "dialettevole". Le vignette di Clotilde Matera rendono più immediato, gradevole e intuitivo l'impianto normativo. Introduzione di Sabrina Ferilli, Roberto Vacca e Rino Caputo.