Perché i vangeli canonici cominciano con l'arresto e l'esecuzione di Giovanni il Battista e finiscono con l'arresto e la condanna di Gesù da parte delle autorità romane? Perché un uomo che compie guarigioni e predica l'amore dei nemici muore della più atroce morte cui l'impero destinava esclusivamente i responsabili di sedizione violenta e lesa maestà? Le risposte non stanno fuori, ma dentro il testo: quello greco. Che è stato tradotto infinite volte, e tradito altrettante. Analizzando dal punto di vista linguistico i vangeli canonici, questo saggio si ripropone di andare oltre la manipolazione derivante dalle traduzioni, per riscoprire il Gesù che ci viene trasmesso dalle opere in lingua originale.