nel volume sono riuniti gli interventi presentati al XXXIV convegno interuniversitario di Bressanone 2006, dedicato al tema della ripetizione. Senza perdere di vista le molte possibilità offerte dall'argomento in diversi settori (artistico, storico, filosofico, psicanalitico, ecc.), l'indagine si è rivolta soprattutto alle forme di ripetizione nella letteratura, che ai processi iterativi attinge copiosamente. Puntando sia su motivi e tecniche della ripetizione propri di specifici scrittori o generi letterari, sia sul confronto tra autori e generi in un arco cronologico e interdisciplinare amplissimo che unisce l'antichità alla contemporaneità, sono state esaminate opere di scrittori antichi e medievali, anonimi o noti come Boccaccio, Albertino Mussato, La Fontaine, fino ai più moderni Montale, Penna, Baldini, Rafael Alberti, Campanile, Bufalino, Sciascia, Volponi, Calvino, Perec, Baricco. Il colloquio brissinese, com'è nella sua pluridecennale tradizione, ha mirato ad approfondire attraverso l'analisi di aspetti particolari di singole figure di autori o di singoli problemi il significato della ripetizione nei testi letterari e negli ambiti affini nei quali assolve a svariate funzioni e assume una variegata veste di modi espressivi di carattere grammaticale, sintattico, metrico, retorico, narrativo, semantico.