'Il volume analizza i principali fenomeni di interferenza linguistica sul versante lessicale che si manifestano tra greco, ittito e lingue semitiche (in particolare l'accadico), sia al fine di offrire una panoramica generale sul contatto tra queste lingue, sia per sondare la portata del fenomeno alla luce di un possibile ruolo di mediazione dell'ittito tra le lingue semitiche e il greco miceneo, sorta di trait d'union, dunque, tra mondo indoeuropeo e mondo non indoeuropeo. Le voci oggetto di prestito vengono prese in esame alla luce dei più generali processi di interferenza nei quali si inquadrano (dovuti a ragioni di ordine commerciale, diplomatico, culturale, letterario, religioso), nell'arco cronologico del II e I millennio a.C., e se ne valutano le rese fonologiche e la eventuale produttività a livello morfologico, allo scopo di ricostruire alcune linee di prestito e di appurare i diversi gradi di assimilazione.'