Ogni parola apre una cornice, un frame, che evoca situazioni complesse, generando atteggiamenti coerenti con la cornice stessa. Il frame, quindi, influenza la percezione della realtà e degli eventi offrendo un insieme selettivo e organizzato di idee e concetti. Quando una situazione è raffigurata come qualcos'altro attraverso una metafora, si è facilmente indotti ad adeguare comportamenti e scelte al contesto suggerito. Partendo dalla metafora della guerra, ampiamente sfruttata in epoca COVID-19, il volume illustra come, nella rappresentazione e comunicazione di tre recenti situazioni di crisi - pandemia, guerra Russia-Ucraina, crescita dei flussi migratori verso l'Italia -, l'uso di specifiche parole a scopo persuasivo (spesso anche manipolatorio) abbia condizionato e condizioni le azioni di cittadini e decisori politici, con conseguenze pratiche spesso negative.