Il volume affronta alcuni aspetti del linguaggio giuridico italiano. Dopo un capitolo preliminare con alcune riflessioni sulla stretta contiguità tra lingua e diritto, si disegna una breve storia del linguaggio giuridico italiano dal X secolo a oggi attraverso alcuni momenti e testi esemplari; si forniscono poi un profilo dei tratti linguistici più caratterizzanti dalla morfo-sintassi alla testualità e una presentazione delle diverse tipologie di opere giuridiche odierne, con una ricca scelta di brani commentati che include anche testi per la divulgazione e destinati al web. Chiudono il libro un capitolo dedicato all'italiano giuridico fuori d'Italia (Confederazione svizzera e Unione Europea) e un poscritto su lingua, diritto e istruzione.