Il volume tratta la nozione di "formula", un'espressione che, a seguito dell'uso che ne viene fatto in un determinato momento e in un dato spazio pubblico, cristallizza questioni politiche e sociali. Introdotta da Jean-Pierre Faye, che la riferisce all'espressione "Stato totale/totalitario", tale nozione è sviluppata da Krieg-Planque all'interno di un quadro di riferimento teorico e metodologico ispirato alla «scuola francese di analisi del discorso». La sua attualità permette di interrogare le forme di dissenso, di controargomentazione e di contestazione che sembrano sempre più stemperate nei discorsi consensuali attuali, specialmente quelli istituzionali.