Il libro di Jérémie Dubois affronta un argomento affascinante e ricco di implicazioni: lo studio e l'insegnamento della lingua, delle lettere e della cultura italiana nella Francia della terza Repubblica. Rifacendosi a suggestioni metodologiche plurime, dalla storia dei transfer e degli scambi culturali alla storia dell'insegnamento e delle professioni intellettuali, dalla storia sociale e della sociabilità alla storia politica, Dubois ricompone un affresco assai evocativo della vicenda dell'interesse dei francesi verso la cultura italiana, inserendola sia nella storia delle relazioni diplomatiche sia in una storia transnazionale di attori, modelli, emulazioni, circolazioni del tutto inedita e sconosciuta. Dubois illustra le congiunture critiche degli scambi culturali tra Francia e Italia: la stagione del riavvicinamento primo-novecentesca e poi il Ventennio fascista.