In questo libro vengono analizzati due contesti specifici in cui lo studio della microlingua italiana è rivolto ad ambiti disciplinari complessi: un ambito lavorativo, finalizzato all'apprendimento della microlingua di prodotti aziendali, e un ambito accademico. Entrambi i contesti rappresentano delle zone di frontiera, per molteplici motivi: la presenza di studenti d'età e background linguistici e culturali differenti, stili cognitivi anche molto diversi, la volontà di apprendere e poter immediatamente agire con le competenze microlinguistiche acquisite, la disponibilità che il mediatore linguistico deve avere nel mettersi a disposizione delle aziende, la localizzazione geografica, dove quindi la microlingua è esclusivamente relegata agli obiettivi comunicativi e collocata in un contesto dove la lingua italiana è la seconda lingua, rappresenta un arricchimento e un'integrazione.