Perché risulta ancora complicato oltrepassare le resistenze e definire avvocata e ingegnera le donne che coprono quei ruoli fino a qualche tempo fa riservati agli uomini? Eppure maestra e infermiera, pur svolgendo lo stesso mestiere, distinguono le donne dagli uomini. A partire da questo interrogativo intendiamo sollecitare qualche spunto di riflessione sull'impiego del femminile nella lingua italiana e indicare una serie di suggerimenti tesa a garantire una redazione e una revisione dei testi in termini di efficacia comunicativa.