Un'opera che certo soddisfa la inguaribile passione dell'autore per la sua terra ma che offre un servizio alla città e un ripensamento sulla "vivace" presenza di valori diversi nella parlata dei tarantini, che più di ogni pietra, casa, monumento, relitto e reperto materiale risuona di storia e dei molti, e quali, si siano "avventurati" nella difficile (spesso ardua impresa di fare Taranto, nel travaglio vissuto tra i due mari nel rinnovarsi delle generazioni e di quelle culture che hanno plasmato il suo popolo, testimone soprattutto nella propria lingua di così tanto passato. Migliaia di voci, 950 pagine, derivazioni, brevi storie, tutte le sonorità della nostra lingua-dialetto. Il volume permette di trovare spiegazione ad ogni curiosità circa la parlata di Taranto.