Tutti conoscono qualcosa dell'antica civiltà egizia: Tutankhamon, Cleopatra, le piramidi, il Nilo, i faraoni, e poi ancora le mummie, le sfingi, gli obelischi, i papiri... Eppure i geroglifici sono forse l'elemento che più si ricorda. Un sistema di scrittura apparentemente complicato, ma avanzatissimo e incantevole come un'opera d'arte. I "simboli" venivano infatti composti secondo un criterio puramente estetico. Nessun altro popolo antico coltivò la stessa maniacalità per la scrittura come l'egizio. L'evento decisivo per la decifrazione dei geroglifici - oggi diremmo "per craccarne il codice" - fu il rinvenimento della Stele di Rosetta e il lavoro di comparazione di Champollion, da cui l'assunto che a ogni geroglifico andassero associati uno o più valori fonetici. Ecco quindi che tutto un universo metaforico resta da indagare, ed è ancora oggi oggetto di uno studio mai terminato. Con humour, passione e grande capacità divulgativa Alberto Elli conduce il lettore alla scoperta di storia, segreti e curiosità della "madre" di tutte le scritture, introducendo in modo semplice alla lettura e all'interpretazione di una lingua tanto enigmatica quanto affascinante; l'obiettivo non è insegnare a leggere i testi e a tradurli, quanto schiudere uno scrigno dentro il quale si nascondono bellezze che sono il subconscio dell'intera umanità.