Il volume è diviso in due parti. Nella prima si traccia per grandi linee la storia del latino in Europa e in Italia concentrando lo sguardo nell'ordine sui testi letterari, su quelli tecnico-scientifici, su quelli giuridici e amministrativi, su quelli religiosi e infine sull'italiano contemporaneo. Nel secondo capitolo si esaminano le tracce lasciate nella nostra lingua dal latino scritto (quindi non da quello gradualmente e spontaneamente trasformatosi nelle attuali lingue romanze). Dopo una rassegna di fatti grafici-fonetici, grammaticali e relativi alla formazione delle parole, si trattano con esempi rappresentativi i latinismi lessicali, distinguendo quelli adattati alla grammatica dell'italiano da quelli integrali, e inoltre i modi di dire, i proverbi e le citazioni in latino più noti oggi, oltre che alcuni nomi propri latinizzanti. Si affrontano infine alcuni dei dubbi che gli elementi latini della lingua possono suscitare nell'uso comune.