«"Sonnu Catarina" è un atto d'amore che si scioglie nello scandaglio dell'anima siciliana, così come essa è scolpita nei detti, nelle parole, nel gusto per la musicalità della lingua siciliana... Questo libro meraviglia proprio per la sapiente abilità con cui sono mescolati i diversi ingredienti scelti con cura dall'autore, attinti dai più differenti serbatoi: dal mito alla mitologia, dalla storia alla letteratura, etc., inducendo l'autore ad assumere molte e diverse identità: quella del dialettologo, del filologo, dello storico, dell'affabulatore, dell'antropologo e altro ancora... Giova a sé stessi gustare i frutti della fatica di Carmelo Sapienza per tornare con la mente ai propri ricordi. Ma non per imbalsamarli: si tradirebbe così lo spirito profondo di questo lavoro. Si tratta, infatti, di ricordare per riaffermare la dignità e il valore della cultura siciliana. Pensiamo che l'autore, in fondo, abbia inteso proprio far questo: non un'opera museale, di stracca erudizione, ma un'opera nella quale custodire e trasmettere il ricchissimo patrimonio di una cultura davvero unica.» (Alfredo Sgroi, dalla Prefazione)