Il dolore, di qualunque natura, da quello fisico a quello psicologico, è una parte integrante dell'esperienza di tutti noi. Molte sono le parole che abbiamo nella lingua italiana per descriverlo, tuttavia, nel momento in cui lo proviamo, non sembrano mai bastare o sembrano essere solo delle pallide approssimazioni di quanto sentiamo. In questo volume, l'autrice ci accompagna attraverso il linguaggio del dolore; e lo fa considerando come le parole attraverso cui lo nominiamo possano avere non solo effetti diretti sull'elaborazione mentale, ma anche sui processi sensoriali attraverso cui uno stimolo potenzialmente lesivo viene elaborato e trasmesso al cervello. Il linguaggio ha un ruolo fondamentale nell'aiutarci a sopportare gli effetti psicologici del dolore e rappresenta una cruciale fonte di informazione per personalizzare il trattamento clinico in supporto alle terapie farmacologiche e palliative.