I «?o???a?a ???o??a» d'amore, tramandati anonimi ai ff. 130 v-131 v, 324 v-326 v e 330 r-331 v del cod. Vindob. Theol. gr. 244 (fine XV - inizi XVI secolo), risalgono alla 1ª metà del XV secolo e costituiscono un prezioso saggio di lessico d'amore in greco volgare. La silloge, di cui si offre qui una nuova edizione corredata di traduzione in lingua italiana, si deve a quattro verseggiatori, probabilmente di origine o formazione cretese, esperti della produzione letteraria a tema erotico in greco volgare, dei romanzi cavallereschi e dei ???o???? ??a?o???a, nonché della lirica amorosa occidentale, cui hanno attinto, oltre a lessico e tecniche di versificazione, temi e motivi. Cantare l'amore e cantare la bellezza della fanciulla oggetto del desiderio costituiscono un tutt'uno in queste liriche in cui, in un'originale texture letteraria, lo stile, i temi e i motivi della poesia d'amore occidentale convivono con quelli della tradizione poetica greca in demotico.