Il primo numero dei Quaderni della Società italiana di Traduttologia, dedicato ai "margini della traduzione", esplora alcune pratiche testuali e intertestuali che si collocano nelle aree di frontiera di ciò che generalmente si intende per traduzione. Né dati né ovvi, i concetti di margine e di centro richiedono di essere ridefiniti sulla base delle pratiche teoriche traduttive, dei diversi regimi storici, estetici ed ermeneutici che le alimentano. Spostare lo sguardo su aree ritenute periferiche, indagando casi e pratiche testuali apparentemente marginali, può rivelarsi molto utile per mettere a fuoco questioni essenziali nel ridisegnare il perimetro stesso del concetto di traduzione: i margini materiali del testo, le note del traduttore, i glossari terminologici, i rapporti fra traduzione, musica e pittura, le scritture di confine che interrogano la nozione di autorialità.