Il volume descrive le principali componenti del quadro linguistico di due macroaree del mondo: lo spazio tra Europa ed Asia (con riferimento alle lingue indoeuropee dell'Asia, alle lingue caucasiche, paleosiberiane, uralo-altaiche, dravidiche, austro-asiatiche, tai, sino-tibetane, al giapponese e al coreano) e lo spazio tra Asia ed Africa (con riferimento alle lingue afro-asiatiche, o camito-semitiche, e alle lingue dell'Africa nera). La prospettiva che accomuna i saggi, redatti da autorevoli studiosi, prevede un'integrazione tra le dimensioni geo-linguistica, storico-linguistica e tipologico-linguistica, allo scopo di far luce sia sull'attuale distribuzione delle lingue nelle aree esaminate sia sulle vicende che ne hanno determinato assetto e caratteristiche strutturali.