Le parole hanno una vita avventurosa in cui si intrecciano geografie, storie, dinamiche sociali complesse. Queste pagine intendono raccontare le vicende di nove parole, a comporre un libro eterogeneo di storia delle idee: quattro appartengono al lessico storico-politico rinascimentale (armonia, neutralità, stoico, bilancia); tre sono misurate nella densità specifica in cui consistono nel vocabolario di scrittori otto-novecenteschi (mordere, affetto, tu?ina - intraducibile sostantivo serbo affine al nostro terra straniera); due sono termini di spicco nell'esperienza scolastica e nella militanza sociale odierna (foglio, inclusivo). Si va dal Cinquecento della retorica politica veneziana, della polemica antigesuitica e del lessico geopolitico inglese, all'Ottocento di Alessandro Manzoni e Niccolò Tommaseo e al Novecento di Borislav Pekic, fino alla scrittura contemporanea della scuola e dell'impegno per una lingua professionale e giornalistica accogliente e rispettosa: differenti per materia e per epoca d'indagine, gli scritti che qui si riuniscono sono dunque avvinti da un forte interesse per le dinamiche e le connessioni conosciute dagli elementi del nostro scrivere e del nostro parlare.