Niente nasce da niente e nulla viene a caso. In questa ottica è nato il Vernacolo Fiorentino, rigorosamente pronunciato con la "C" aspirata, tipica espressione dell'arcaica terra d'Etruria, divenuto poi famoso con il sommo Dante. Non è dialetto ma è la radice della lingua italiana così melodiosa da rimanere prima impressa e poi utilizzata nel parlato da tutti, dalle Alpi alle isole. L'Accademia della Crusca, istituzione nazionale che ha il compito di proteggere la lingua italiana, non per niente è nata a Firenze il 25 marzo 1585, dopo circa due anni di studi su come poterla organizzare, e tuttora ne è a salvaguarda.