Il napoletano è più di un dialetto, è una lingua viva: giorno dopo giorno si esprime colorito nei vicoli, nelle piazze, nei mercati, ma anche nei circoli letterari, nella quotidianità familiare del popolo come della borghesia. Termini antichi e neologismi sempre nuovi si affiancano, esempi di vivacità e creatività ininterrotte. In napoletano risuonano i versi di Salvatore Di Giacomo, il teatro di Eduardo De Filippo, il cinema di grandi attori come Totò e le canzoni immortali, da "'O sole mio" a "'O surdato innamorato" e "Marechiaro". Questo dizionario non è solo un rapido e pratico strumento di consultazione per gli appassionati: è una collezione di piccole, preziosissime gemme.