In passato si è sempre detto che il talento bastava a se stesso. Nel campo creativo o lo avevi (e allora prima o poi sarebbe emerso) o non lo avevi (e allora era inutile sforzarsi). Gli studi degli ultimi decenni, invece, hanno completamente capovolto questa vulgata. Il libro di Linda Seger - già da noi pubblicato negli anni 2000 con il titolo Come potenziare il talento creativo - è dedicato proprio allo sviluppo della creatività presente in ciascuno di noi. Come spiega Alberto De Biasi nel saggio iniziale, ricerche in settori diversi hanno accertato che senza esercizio il talento si perde o non si sviluppa adeguatamente, mentre l'esercitarsi con costanza e assiduità non solo sviluppa quello che già si possiede ma ne agevola il manifestarsi anche in coloro che non ritenevano di averne. «Tutti abbiamo un talento? Il talento si può insegnare? Qui vogliamo rispondere con un secco "sì" a entrambe le domande, a patto però di dare al concetto di talento una luce diversa, una luce che gli ultimi trent'anni circa hanno gettato su questo argomento, e che qui abbiamo provato a raccontare. La sfida oggi è quella di promuovere ambienti dove le persone si sostengano e aiutino reciprocamente, in modo che tutti abbiano maggiori possibilità di esprimere i propri talenti».