Il volume è un'illustrazione della dottrina narratologica e contiene un racconto come laboratorio applicativo in funzione di una narratologia allargata, che va oltre l'analisi strutturale delle azioni e delle funzioni dei personaggi. La narratologia odierna è nata negli anni '60 del secolo scorso all'insegna del riduzionismo scientista che esclude dalla ricerca ciò che non è oggettivabile in formule, non riconoscendo alcun possibile rigore alle scienze dello spirito. Sfugge così all'analisi la componente caratterizzante il racconto, se presente. Il rigore è invece possibile anche nell'analisi dell'invenzione letteraria e poetica, avvalendosi dell'epistemologia dell'argomentazione.