Il giornalismo è profondamente cambiato. Già radio e televisione, ottanta e sessanta anni fa, avevano modificato sensibilmente il modo di fare informazione e non solo sotto il profilo delle tecnologie utilizzabili. L'avvento di internet e la conseguente globalizzazione della comunicazione con il superamento delle barriere di tempo e di spazio - che continuano a caratterizzare i tre mezzi tradizionali - con la possibilità di informare in tempo reale, oltre ad accentuarne la crisi, ha determinato la nascita di una diversa professionalità modificando ruolo, funzione e specificità del giornalista che resta comunque il testimone più attento e insostituibile degli eventi che scandiscono la nostra vita. Ma ne ha aumentato, per le caratteristiche dei nuovi media, le responsabilità, richiedendo quindi un grado di cultura ancora più elevato, aggiornamento continuo, studio costante, attenta partecipazione nella percezione dell'eccezionale capacità penetrativa che il web consente.