I dialetti, come le lingue, sono in continua evoluzione, in particolare per quanto riguarda il lessico, sottoposto da un lato all'influsso della lingua nazionale e soggetto dall'altro al rinnovamento promosso dalle giovani generazioni. Il "Vocabolario del romanesco contemporaneo" intende offrire una fotografia, il più possibile rappresentativa, del lessico del dialetto e dell'italiano regionale romano, così come si è venuto assestando nel corso del Novecento e nei primi decenni del Duemila. Fondato su basi rigorosamente scientifiche, presenta un insieme attentamente bilanciato tra le parole provenienti dalla tradizione (sopravvissute fino a oggi) e le parole nuove, ricavate in buona parte dal linguaggio giovanile, ma anche dai lessici specialistici e dai gerghi contemporanei. Il "Vocabolario del romanesco contemporaneo" è rivolto tanto agli specialisti del settore quanto agli appassionati del dialetto di Roma e costituisce un repertorio ricco, aggiornato e di facile consultazione. Oltre 7000 vocaboli per conoscere o riscoprire il dialetto di Roma. Tra le espressioni presenti nel libro: Ammollàjela: farsi valere in qualcosa; Branda: persona alta e grossa; Ciafròcca: naso molto largo e grosso; Dritto pe' dritto: sempre dritto; Imbrilloccasse: adornarsi di gioielli; Lòcco lòcco: lentamente; Rosicà(re): rodersi dall'invidia; Zagajà(re): balbettare.