C'è sicuramente una linea di continuità tra l'osservare, l'immaginare, il sognare e quindi tra la scrittura di commento alla realtà, la narrazione anche autobiografica e la poesia. Scrivere può essere come sognare, se gli orizzonti di riferimento sono attraversati dallo sguardo ma anche dalla memoria, dalla razionalità e dall'intuito, dalla cronaca e dalla fantasia. Il libro propone un modello espressivo ibrido che, seguendo fatti e creando storie, alterna diverse forme letterarie, dimostrando quanto la scrittura possa essere un principio unificante capace di far dialogare aspetti, mondi e soggetti, perché ogni giorno si presenti all'insegna delle energie del pensiero e dell'esperienza. In questa prospettiva "Scrivere come sognare" suggerisce uno strumento utile nella didattica, applicabile laddove si presenti l'esigenza di un percorso innovativo che stimoli dialogo, creatività, empatia.