È possibile uno standard del sardo? Due comitati scientifici di ricercatori con titoli e con pubblicazioni, che lavorano con la Lìngua Sarda quotidianamente cioè operatori di sportello, maestri e maestre di Sardo, professori e professoresse di Sardo, traduttori e semplici attivisti per i diritti linguistici dei sardi propongono una norma ortografica, cioè un alfabeto per scrivere tutto il Sardo e una standardizzazione di tutto il Sardo a iniziare dalla letteratura scritta e orale in Lìngua Sarda e dal Sardo parlato dal popolo ogni giorno, proprio perché appunto la Lìngua Sarda è patrimonio del popolo. Dunque, una proposta di standard che prende in considerazione tutto il Sardo: il Sardo campidanese ed il Sardo logudorese/nuorese, in conformità con quanto già da tanto tempo affermato con autorità dalla Scienza accademica e cioè che il Sardo è una lìngua bi-partita o bi-polare ovvero con due macrovarietà.