«Sarebbe così confortevole, per noi, se qualcuno si affacciasse sulla scena del mondo e dicesse: "Voglio riaprire Auschwitz, voglio che le camicie nere sfilino ancora in parata sulle piazze italiane!". Ahimè, la vita non è così facile.» Così Umberto Eco, mettendoci in guardia e invitandoci a riconoscere le nuove forme attraverso le quali si manifesta il fascismo. In questo senso, il linguaggio rappresenta sicuramente un campanello d'allarme. In questo dizionario, curato da Stefano Catone, vengono individuate e definite parole, modi di dire, espressioni entrate nel linguaggio comune e però cariche di significati ideologici e - molto spesso - violenti. Parole da maneggiare con cura, da "Fiamma" a "Aiutiamoli a casa loro", da "Ong" a "Zingari", passando per la fantomatica "Sostituzione etnica" e il "piano Kalergi", entrambi orchestrati dal finanziere ebreo "Soros". Una guida per riconoscere la narrazione fascista e, quindi, i nuovi fascismi.