Il volume rappresenta uno dei punti di riferimento più autorevoli per conoscere, studiare e approfondire il pensiero del filosofo inglese John Stuart Mill (Londra, 20 maggio 1806 - Avignone, 8 maggio 1873), uno dei principali esponenti, insieme a Jeremy Bentham e Henry Sidgwick, della corrente dell'Utilitarismo, dottrina che "misurava" la bontà morale e la validità giuridica di un'azione in base al risultato in termini di felicità per il maggior numero di persone. Molto discussa e spesso frettolosamente criticata, la filosofia utilitarista, in realtà, influenza buona parte del nostro modo di decidere ed agire, ponendosi come stimolo di riflessione etica sia nel privato che nell'esercizio di funzioni pubbliche.