Leggere Leopardi pedagogicamente significa andare oltre i consueti clichés legati alla vulgata, ma significa pure suggerire una nuova prospettiva esegetica capace di aggiungere luce al quadro della critica. Svolte in continuità con le Pagine di pedagogia leopardiana, queste ricerche indagano il sostrato genetico, dunque l'influenza di letture, autori - primo fra tutti J.-J. Rousseau - e contesto recanatese, così fecondo nello stimolare la teoresi. Altro tema è l'autodidattica ideata per studiare e scrivere con successo; e, ancora, la Crestomazia, raccolta antologica compilata per fornire un percorso formativo. Questi Nuovi studi consegnano l'immagine inedita di un Leopardi nutrito di buona pedagogia nonché interessato a dare soluzione a problemi pratici. Di un Leopardi"impegnato" anche in chiave pedagogica.