Il volume propone una lettura inedita della città degli ultimi secoli, durante i quali sempre più forti sono state le pressioni esercitate sull'ambiente naturale e antropico urbano, in alcuni casi inizio di processi e impatti che si ripresenteranno più tardi (e ancora oggi). Quasi una ricerca circa il significato della natura in città durante i secoli passati, un esame dei suoi valori in termini di godimento e sfruttamento, del suo divenire e trasformarsi, del suo inquinarsi, nelle stagioni dove Brescia subisce numerosi processi di artificializzazione che trasformano radicalmente gli ecosistemi naturali, le abitudini secolari legate ai ritmi stagionali e quotidiani, cominciando ad aggredire, a modificare sensibilmente e negativamente territorio, paesaggi, benessere.