Sulla nave per il Cairo, Astrid incontra Saad Nassir, un nazionalista egiziano che incarna l'odio per gli oppressori inglesi. Incantata dal fascino dei suoi modi esotici, intrattiene con lui delle conversazioni segrete con il rischio di compromettersi. Il capitano Norman Grey, in viaggio per recarsi a reprimere i tumulti della colonia, chiede la mano di Astrid, che, consapevole dei vantaggi di quel matrimonio, non riesce a sopportare l'idea di sposare un ingranaggio della macchina che opprime il popolo egiziano. Una notte, venuta a conoscenza di una retata ai danni della popolazione innocente, scappa per avvisare Saad Nassir nel tentativo di limitare i danni. Per riscattare le ingiustizie dei vessatori, si macchia di una colpa che segnerà il corso della sua esistenza in modo irrevocabile. Una colpa che pretenderà di essere espiata.