Nel 1904, nei giorni immediatamente successivi al "fiasco" della seconda rappresentazione teatrale di Dal tuo al mio, Giovanni Verga si lasciava sedurre dall'idea di convertire la commedia in «forma di romanzo», ampliandone le didascalie, per far comprendere a pubblico e critici l'innovatività della sua scrittura. La nuova edizione restituisce nuove dinamiche compositive emerse nell'edizione critica del dramma omonimo.