Questa è una storia sull'ingiustizia e sul sopruso che si consuma nelle campagne del Sud Italia e non solo, cui ogni migrante deve sottostare ogni giorno per poter sopravvivere. O forse neanche quello. Infatti Suraka Jaifeh, immigrato del Mali, viene ritrovato cadavere sul lungomare di Mondragone con un sacchetto di terra in tasca e un foro di proiettile nella nuca. Il libro racconta della rete di criminalità che gestisce e commercia la libertà umana e la scarnifica di qualsiasi diritto e dignità... Illustrazione di copertina di Marco Biani.