Individuato il processo quale luogo di verbalizzazione dell'esperienza di cui occorre mantenere la neutralità epistemologica, si chiariscono la concezione dialettica della prova e il legame tra giudizio di fatto e giudizio di diritto. Ma poiché la ricostruzione del fatto controverso è connessa al patrimonio probatorio disponibile, si espongono struttura e accezioni della prova, nonché la differenza tra prova in senso stretto e indizio. Si illustrano inoltre le regole volte all'acquisizione degli strumenti conoscitivi necessariamente non vietati dalla legge, pertinenti e rilevanti per la regiudicanda, nonché quelle per ottenere una decisione giusta (anche utilizzando l'intelligenza artificiale).