Un vero e proprio manuale per aspiranti umoristi, accompagnato da fulminanti aneddoti e riflessioni semiserie, per imparare tutto sul mestiere di raccontar storie, integrato da una dissertazione di Mark Twain sulla "migliore e più fidata amica dell'uomo", ovvero la menzogna. Cinque scritti pungenti in cui Mark Twain, con il suo impareggiabile umorismo, riflette sul mestiere di raccontare storie, cerca di proteggere i cittadini comuni dagli attacchi dei controllori ferroviari e difende la virtù di una donna morta. A seguire, l'autore disserta sulla menzogna e s'improvvisa critico letterario in un impertinente saggio sui crimini contro la narrativa ("114 sui 115 possibili") commessi dal collega Fenimore Cooper. Se è vero che "l'arte di raccontare una storia umoristica è nata in America e lì trova ancora oggi terreno fertile", allora chi, meglio di Mark Twain, può svelarne i segreti?