L'uomo ha sempre cercato di replicare sé stesso partendo dalla materia, soprattutto nell'arte plastica e visiva, ma anche narrativa. Questo è il concetto alla base di questo libro, attraverso la collezione dell'autore Massimo Triulzi, partendo da una marionetta giapponese del 1600, il periodo Edo, che poteva versare il te, passando per gli automi di Leonardo fino ad arrivare alle intelligenze artificiali, il Tesla Bot e i robot di Boston Dynamics. Senza dimenticare quelli immaginari di Jules Verne e Asimov, di Guerre Stellari e degli anime giapponesi, ma anche del mondo dei giocattoli che sono stati fondamentali per spingere la robotica sino ai risultati di oggi.