I nostri corpi sono incatenati da secoli in una gabbia di convenzioni in cui noi stessi ci costringiamo a rimanere. Le catene del conformismo, dell'eteronormatività, del patriarcato, della religione, dell'etichetta soffocano non solo chi non riesce a trovare posto in una società regolata da rigide norme, ma anche i "bravi cittadini". In Pornoterrorismo, Diana J. Torres fa carta straccia di ogni convenzione ed esplora le forme più estreme di attivismo queer. Pornoterrorismo è un libro senza concessioni: una critica spietata dell'ipocrisia, una negazione radicale della censura e dell'autocensura, un grido per il diritto di ognuno a godere del proprio corpo e della propria sessualità, una denuncia al conformismo e, soprattutto, un'apologia estrema della libertà. Le esperienze narrate in prima persona e un'intuizione ideologica fuori dal comune fanno di queste pagine un documento unico. A cavallo tra la biografia e la filosofia, l'autrice propone una profonda riflessione su sesso, morale e politica. Pornoterrorismo batte, gocciola, è un impulso fatto di desiderio e immaginazione. Un "attentato" a ogni convenzione, un atto "terrorista" contro le norme.