"L'autore ha consultato una grande quantità di fonti documentali, attingendo alle carte private di Pietro Nenni e agli archivi pubblici italiani e francesi. Il libro di Tedesco ci apre, dunque, ad una conoscenza approfondita ed in parte inedita della famiglia Nenni. Entra quasi nella loro intimità: una famiglia forte, unita che ha condiviso, come disse Pietro Nenni, «con nobile orgoglio, i rischi della vita di un militante». Una famiglia, perseguitata dal fascismo, che deve lasciare l'Italia per scegliere la dolorosa strada dell'esilio in Francia - dove i primi tempi sono durissimi - e che ha pagato un prezzo altissimo la propria avversione al fascismo, con la morte nel 1943 della terzogenita Vittoria. Forse si parla poco di Vivà, forse per rispettare il grande ed intimo dolore del padre. Tuttavia, oggi appare necessario riscoprire la sua storia, per rendersi conto su quali valori e su quali basi morali, dalla Resistenza partì e si rafforzò l'idea di una Europa libera e dei popoli." (dalla prefazione di Benedetto Attili)