Il popolo irlandese vive in uno stato di indigenza: povertà e prole numerosa sembrano elementi impossibili da scindere e di grande peso per la comunità tutta. Che fare, quindi? Come porre rimedio a una situazione che sembra destinata a perpetrarsi all'infinito? Ebbene, mangiamo i bambini! Tra consigli culinari e dritte sulle modalità di allevamento, Swift ci illustra la sua proposta paradossale che rende questo componimento satirico irresistibile. Come sempre è accaduto, la satira è uno strumento nella penna dello scrittore che, attraverso il grottesco e la deformazione, fa percepire il problema come urgente e reale senza risparmiare sferzanti sentenze all'indirizzo della politica.