"Entrambi i libri trasmettono la stessa sensazione febbricitante di una ricerca spasmodica, si tratti del tesoro di Flint nell'Isola del Tesoro o del piacere proibito del dottor Jekyll, quella mitica condizione in cui l'uomo moderno, scisso fra impulsi primari ed educazione puritana, può finalmente sentirsi libero dal giogo della coscienza e partecipare di un'energia belluina primordiale." (dalla postfazione di Michele Mari)