Tornare con la mente ai periodi, agli episodi e agli istanti che formano la trama della nostra vita è un'attività psichica straordinariamente complessa grazie alla quale ciascuno di noi ha la possibilità di rivivere e risignificare il proprio passato. "Memoria autobiografica" è il nome dato dagli psicologi a questa componente della cognizione umana, per indagare la quale è necessario prendere in esame molteplici aspetti del funzionamento psichico: l'immaginazione visiva, le emozioni, la motivazione, la narrazione di sé, l'identità e la metacognizione. Il testo intende fornire al lettore una visione d'insieme dei problemi teorici e metodologici che caratterizzano lo studio dei processi di codifica, immagazzinamento e recupero dei ricordi autobiografici. A questo scopo, l'autore ricostruisce le origini e lo sviluppo storico di questo affascinante campo di indagine: dai contributi pionieristici di Galton, Henri e Freud agli orientamenti più recenti nell'ambito del cognitivismo e della scienza cognitiva. Ampio spazio viene dedicato altresì alla discussione delle teorie e delle ricerche che hanno analizzato il contenuto, l'organizzazione e le funzioni della memoria autobiografica: che cosa ricordiamo della nostra vita e come e perché ricordiamo ciò che ricordiamo.